Non è facile descrivere Roma. Ci hanno provato molti scrittori, artisti o persone semplici e molto e sempre ci sarebbe ancora da aggiungere.
In primavera, il colore del cielo è di un azzurro cobalto speciale e la luce che si rifrange tra le cupole, i palazzi, i monumenti e i vicoli non si lasciano spiegare in poche parole. Per questo lasciamo che sia un brano di Quer pasticciaccio brutto de’ via Merulana, scritto da un milanese che ha molto amato Roma, Carlo Emilio Gadda, a narrare qualche emozione che la città eterna può suscitare…